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Vignette sulle autostrade della Slovenia dal primo luglio: percorsi alternativi


Ogni estate centinaia di migliaia di italiani varcano il confine verso la Slovenia per una vacanza nell'entroterra slavo o per dirigersi verso le bellissime coste della Croazia. Quest'anno però ci sarà una novità che non farà tanto piacere agli automobilisti italiani:
dal 1° luglio 2008 non ci saranno più caselli autostradali in Slovenia e, come accade già in Austria e Svizzera, per circolare in autostrada (per tutti i veicoli con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 t e quindi per autovetture e altri veicoli leggeri) ci sarà bisogno delle "Vignette". I bollini per le automobili avranno un costo di 35 € per i semestrali e 55 € per il bollo annuale. Per le moto il costo sarà di 22,50 €.

Dal sito sloveno si legge che "con questo sistema si cerca di aumentare l’utilizzo delle autostrade e far diminuire il traffico sulle strade locali che risultano essere molto pericolose"; è certo però che per coloro che transitano per il breve tratto sloveno solo per raggiungere la Croazia, pagare 35 € (se si decide di fare il bollino semestrale) per usufruire delle autostrade non sembrerà una soluzione conveniente.... e nemmeno per quelli che saltuariamente percorrono la superstrada slovena oltre il confine, magari per andare qualche volta al mare partendo da Trieste.

In rete e dal sito trieste.rvnet.eu in particolare si leggono le lamentele dei friulani che abitano nelle vicinanze del confine e tra le tante valide motivazioni delle loro rimostranze (si ipotizza la volontà di limitare il turismo giornaliero o fine settimanale verso la poca amata Croazia ed incentivare quello dei Paesi dell'Europa centrale) si trovano anche delle buone alternative all'autostrada per attraversare il territorio sloveno. Scendendo nel dettaglio:
  • per chi parte da Trieste verso la costa istriana (Umago/Parenzo, Castelvenere, Buie, Fiume, Quieto) l'itinerario consigliato è: Rabuiese (al confine) da cui muoversi verso Crevatini/Hrvatini, girando in direzione di Scoffie/Škofije (passando sopra la superstrada). Poi Valmarin, rotatoria di Bivio/Bivje e alla quarta uscita dirigersi verso Bertocchi/Bertoki (Capodistria/Koper). Costeggiando la superstrada, nella frazione di Bertocchi Ariol/Arjol, si arriva sulla strada 625 e si gira a sinistra. Poi verso sud-est per 240 metri e a destra su Strada per Pobeghi/Pobeška Cesta in direzione ovest, ricosteggiando la superstrada fino alla frazione San Canziano/Škocjan. Girare in direzione Pola/Pula verso sud-ovest per 300m e svoltare verso sinistra sulla strada 11 direzione Pola. Da qui in poi fino al confine SLO-HR di Dragogna/Dragonja-Castelvenere/Kaštel il percorso è gratuito. Entrati in Croazia non ci sono le Vignette ma solo il pedaggio per il viadotto sul fiume Quieto. Lo stesso utente che ha gentilmente descritto il percorso consiglia anche, in caso di code al vallico di Rabuiese, di utilizzare l'ex vallico secondario di Belpoggio/Plava delle "Noghere" che fa sbucare a Scoffie di Sotto/Spodnje Škofije (NON consigliato a chi ha un auto con rimorchio).
  • Per chi è diretto invece a Fiume/Rijeka e verso la Dalmazia, si usa sempre la vecchia Strada di Fiume/Reška Cesta che è gratuita e partendo dal valico di Pese/Pesek-Krvavi potok/Chervari passa per Hrpelje-Kosina/Erpelle-Cosina e attraverso Podgrad/Castelnuovo d'Istria arriva al confine con la Croazia di Pasjak/Passiaco vicino a Rupa/Ruppa.
clicca sopra per ingrandire
NOTA IMPORTANTE: l'utilizzo delle autostrade e strade a scorrimento veloci slovene senza la relativa vignetta verrà sanzionato con una multa da euro 300 fino a 800 euro, più l'obbligo dell'acquisto della vignetta e sua esposizione sul parabrezza. Per il 2008 verrà messa in commercio solo la vignetta semestrale che potrà essere reperita nelle stazioni di servizio vendita carburante slovene, negli uffici dell'AMZS (Automobil Club Sloveno), negli uffici degli Automobil Club di Italia ed Austria. I caselli per il pagamento manuale del pedaggio, attualmente in servizio, resteranno tali solo per i mezzi pesanti.

Ci sarà l'obbligo della vignetta anche per percorrere il breve tratto che congiunge il valico di Trieste Rabuiese / Skofije con Capodistria, lungo l'itinerario che porta verso l'Istria croata (Rovigno e Pola attraverso il valico della Dragonja), nonché per raggiungere Nova Gorica se l'ingresso avviene attraverso il valico di Gorizia Sant'Andrea / Vrtojba.
Dal 15 settembre verranno smantellati tutti i caselli autostradali. Il sistema delle vignette durerà per due anni fino all’introduzione del sistema di pedaggio satellitare


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15 commenti

Anonimo ha detto...

C'è una piccola inesatteza riguardo il confine: con l'entrata in Europa della Slovenia, questi sono stati aboliti e quindi si passa dritti. Certo che questi signori vogliono pagarsi le proprie strade (in linea di massima di pessima qualità) a spese dei turisti !

Anonimo ha detto...

Alla vigilia dell’entrata in vigore del nuovo sistema di pedaggio delle autostrade e superstrade della Slovenia interviene l’Unione degli Istriani. Massimiliano Lacota ha scritto ieri al Capo del Governo sloveno Janez Janša chiedendo che il “sistema-truffa del nuovo pedaggio autostradale, già tanto abbondantemente quanto vanamente contestato da tutti i paesi confinanti con la Slovenia, non venga applicato nel tratto autostradale tra Rabuiese e Capodistria”.

Le motivazioni che accompagnano la richiesta del presidente Lacota sono sostanzialmente due. Nella lettera infatti viene specificato che “un pedaggio di 35 Euro per gli esuli istriani - cioè la maggioranza degli utenti in questa direzione se si tiene conto dell’ intero semestre e dunque non solo del periodo estivo di maggior flusso – sarebbe una ulteriore sottrazione di danaro a chi, magari recandosi una sola volta oppure due all’anno nei cimiteri delle cittadine di origine, è già stato vittima di truffe con l’esproprio dei beni” ma anche che “il tratto stradale in questione venne allora costruito e pagato interamente dall’Italia con il “buon” governo Andreotti e dunque onestamente non può venir compreso in una simile borseggiante tariffa”.

Il presidente Lacota ha inoltre inviato già alcune settimane fa una nota di protesta a Bruxelles, anche in qualità di Segretario generale dell’Unione Europea degli Esuli e degli Espulsi (UESE), chiedendo alla Commissione se un simile provvedimento non leda i principi enunciati negli accordi di Schengen sulla libera circolazione delle persone nel territorio UE.

“La normativa di Schengen” conclude Lacota “anche dal punto di vista giuridico è ben chiara, e già di per se l’applicazioni di esosi pedaggi autostradali costituisce una limitazione ingiustificata delle persone nell’area dei paesi interessati”. (Italia Estera)

Anonimo ha detto...

Due precisazioni: a protestare non sono solo i friulani ma anche i giuliani, cioè i triestini; i 35 euro valgono 6 mesi e se ne può usufruire quanto si vuole in quell'arco di tempo e non 35 euro per andare e... 35 per tornare come scritto nell'articolo.
Per il percorso alternativo da Rabuiese per Capodistria e Pola confermo l'itinerario in quanto l'ho fatto nei giorni scorsi.

Girovagate ha detto...

grazie per i commenti e le precisazioni di tutti quelli che sono intervenuti.
Non era stato precisato ma dall'ingresso della Slovenia nella Comunità Europea LA DOGANA E' STATA SMANTELLATA.

Riguardo le vignette, inizialmente sono in vendita solamente la vignette semestrali mentre da dicembre 2008 saranno in vendita anche la vignette con validità annuale.
La vignette SEMESTRALI (come scritto nel post) hanno il costo di 35 € per le automobili e saranno valide dalla data di acquisto.
La validità delle vignette ANNUALI per le automobili decorrerà dal 1 dicembre dell’anno precedente al 31 gennaio dell’anno successivo (14 mesi in totale) e il costo del bollino da apporre sul parabrezza o in altro luogo visibile sarà di 55 €

Anonimo ha detto...

Io vado in Croazia in moto da 8 anni e questa notizia mi fa particolarmente incazzare!!!Siamo passati da quella che era una meta bella ed economica(nel 2000 con ancora il cambio Lira-Kuna)ad un salasso(benzina+autostrada+cestarina+tassa soggiorno+EURO!!!+code a caselli e frontiere)e ora anche Slovenian-Tax(altro che RobinHood-Tax)che penso di optare per un pacchetto All-inclusive a Capoverde(900 Euro)…EUROPA e SLOVENIA……Vaffanculo!

Girovagate ha detto...

idee e strade alternative all'autostrada per arrivare in Croazia (e in generale ogni tipo di consiglio) sono ben accetti!!!!!!

Anonimo ha detto...

Consiglio di prendere anche il confine di Lazzaretto (Muggia), proseguire per Ankaran e poi per Bertoki.
Chiaramente attenzione a non seguire i cartelli blu ma quelli giallo-arancioni che indicano le statali.
Le strade con obbligo di vignetta sono ben simboleggiate e all'imbocco delle medesime c'è un enorme segnale con il simbolo arancione della vignetta.

Anonimo ha detto...

Consiglio di prendere anche il confine di Lazzaretto (Muggia), proseguire per Ankaran e poi per Bertoki.
Chiaramente attenzione a non seguire i cartelli blu ma quelli giallo-arancioni che indicano le statali.
Le strade con obbligo di vignetta sono ben simboleggiate e all'imbocco delle medesime c'è un enorme segnale con il simbolo arancione della vignetta.

Anonimo ha detto...

Sono appena tornata con due mie amiche da una breve vacanza di 5 giorni ad una Spa di Portorose. Ero al corrente che a dispetto della crisi turistica (che dopo anni di vacanze in questa zona ,quest'anno ho riscontrato anch'io) ci sarbebe stato da pagare un esoso pedaggio per fare 20 km da Trieste a questa località ma mi sono rifiutata di pagare 35 euro pensando di utilizzare la statale. Ma quale statale ? come si fa a distinguere ? quell'altra piena di buche è un'autostrada forse ?
Totale: al ritorno al "confine "abbiamo dovuto pagare 150 euro di multa ! a chi dobbiamo rivolgerci per reclamare ?

Anonimo ha detto...

va?

Anonimo ha detto...

koper è capodistria
ankaran è ancarano
pula è pola
bertoki è bertocchi

ogni paese ha il suo nome ... il suo vero nome

ISTRIA ITALIANA!!!

Girovagate ha detto...

il percorso funziona :-)

Io l'ho seguito lo scorso anno ad agosto e ho attraversato la Slovenia senza passare dall'autostrada!

amzterdam ha detto...

Il percorso alternativo è complicato la prima volta che si fa perché bisogna passare per la pompa di benzina appena varcata la ex dogana slovena, se no si perde il giro e si finisce in autostrada.

Noi la prima volta siamo passati per Muggia, l'abbiamo allungata tantissimo, mentre lo scorso anno abbiamo optato per questa alternativa che di fatto corre quasi parallela all'autostrada. Si perdono 5-10 minuti, non di più.

Girovagate ha detto...

se si ha il navigatore satellitare basta scrivere come meta (per chi proviene dall'Italia) Basovizza ed cliccare su "evita autostrade a pagamento" :-)

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
C'è una piccola inesatteza riguardo il confine: con l'entrata in Europa della Slovenia, questi sono stati aboliti e quindi si passa dritti. Certo che questi signori vogliono pagarsi le proprie strade (in linea di massima di pessima qualità) a spese dei turisti !

6/27/2008
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Noi Italiani siamo famosi per le lamentele continue e furbizie varie....non tutti, ma troppi si.
E se fossimo zitti ognitanto ? Le nostre autostrade, ma anche strade "normali" non sono paraganobaili con quelle slovene, ma sono molto peggio.
Cerchiamo di essere onesti, dai.Crollano adirittura i ponti:-( manutenzione non esiste o la fanno in piena stagione turistica. E potrei continuare. Prima di offendere gli altri, mettiamo a posto il nostro Paese. Poi, se non si vuole pagare la vigneta, basta usare il cervello, tutto quì. Grazie.