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Una passeggiata in piazza San Venceslao a Praga

San Venceslao Praga
Dopo il piccolo accenno di qualche settimana fa è "doveroso" aggiungere qualche altro dettaglio su Piazza San Venceslao (Wenzelsplatz in lingua ceca) a Nove Mesto, la zona della Città Nuova di Praga. Una storica piazza che vale la pena visitare anche quando non è allestito lo storico mercatino natalizio di cui ho parlato la scorsa volta...
Si giunge a San Venceslao grazie alla metropolitana uscendo alle due stazioni di Mustek e Muzeum (linee A e C), via tram (n°3, 9, 11, 14 e 24) o provenendo a piedi dalla confinante Stare Mesto. La piazza ha una forma molto allungata tanto che da una sua estremità assomiglia molto a un largo viale... i "lati minori" di questa specie di rettangolo sono oltre 10 volte più piccoli della lunghezza che misura circa 750 metri!

piazza San VenceslaoIl giro può cominciare dalla statua equestre in bronzo che dà il nome alla piazza: l'imponente monumento al vescovo San Venceslao, patrono della Boemia, fu opera di Josef Myslbek, il più grande scultore ceco del XX secolo, e si trova sul lato sud (quello leggermente più corto) dove venne posto nel 1912.
Alle sue spalle c'è il Museo Nazionale (Narodni Muzeum), un bell'edificio neorinascimentale (ultimato nel 1890) a testimoniare la Rinascinata nazionale ceca. Sulla facciata si notano ancora i fori dei proiettili sparati dai carri armati durante l'invasione di Praga del 1968... una bella scalinata circondata da statue allegoriche conduce all'ingresso del museo: varcata la soglia si ammira la maestosa scalinata interna che porta al Pantheon, la sala che ospita statue e busti delle figure più importanti della Repubblica Ceca sormontata da una splendida cupola di vetro con intelaiatura dorata. Per il resto vi si trovano una delle più vaste collezioni di mineralogia d'Europa e reperti di archeologia, numismatica e storia naturale.

Una piccola deviazione conviene farla per visitare almeno da fuori l'Opera Statale di Praga, anche se assolutamente sarebbe da vedere l'interno con i sontuosi stucchi del teatro tardo-ottocentesco originale, i lampadari di cristallo e i lussuosi tessuti  rossi.

Proseguendo il giro dal museo, in senso orario troviamo Palazzo Fenix, casa Whiel (un bellissimo palazzo in stile neorinascimentale del 1896 che presenta decorazioni a sgraffito sulle pareti esterne e alcune figure in stile liberty), Palazzo Koruna (risalente al 1914, oggi complesso di negozi e uffici), il palazzo delle Assicurazioni generali (dove lavorò anche Kafka per un decennio), l'hotel Europa e al centro della piazza il Caffè Tramvaj 11 e poco prima della statua di San Venceslao il Monumento all vittime del Comunismo nel punto dove si uccise in segno di protesta contro il regime imposto dall'Unione Sovietica lo studente universitario Jan Palach nel 1969.

Gran parte delle costruzioni risalgono al XX secolo e sono stati ricostruiti con gli stili in voga in quegli anni; adesso ospitano soprattutto centri commerciali, ristoranti ed hotel e dispongono di gallerie coperte che portano a negozi, teatri e cinema.

Leggi anche: a Praga per San Silvestro: in piazza a festeggiare il capodanno

(Foto tratte dagli album di Ms Kat e Kileb su Flickr)

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