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Snorkeling ad Abu Dabab: un'escursione sul Mar Rosso da non perdere!

Abu Dabbab

Una baia semicircolare, acque cristalline, una barriera corallina a portata di tutti e tartarughe che arrivano fino alla riva. Di Abu Dabab (o Abu Dabbab o Abu Dahab...) sulla costa orientale dell'Africa, ho un ricordo davvero meraviglioso! 
Se andate a Marsa Alam o ad El Quseir, in Egitto, non perdetevi assolutamente un'escursione in questo piccolo paradiso! Un luogo ideale per chi ama fare immersioni e snorkeling ma adattissimo anche per coloro che non sanno nuotare e si perdono questo aspetto - secondo me il più esaltante - di una vacanza sul Mar Rosso.

Chi ha nuotato a pelo d'acqua o fatto diving nel reef, sa di cosa sto parlando: muoversi lentamente in mezzo a decine di pesci pappagallo, pesci farfalla, pesci balestra e di svariati altri tipi

Abu Dabbab

ammirare la bellezza dei coralli, splendidi nelle loro colorazioni gialle, rosse, viola...

Abu Dabbab

...trovarsi all'improvviso di fronte ad un branco di pesciolini rossi o color argento

Abu Dabbab

sorprendere una murena che sta uscendo dalla tana...

Abu Dabbab

un trigone che si mimetizza col fondale o un pesce palla nascosto tra le rocce... Fare snorkeling nel Mar Rosso è davvero emozionante!

Abu Dabbab

Uno dei posti più belli che abbia mai visto della costa dell'Egitto è la baia di Abu Dabab, considerata il top della zona di Marsa Alam e da essa distante 12 km in direzione nord. Dalla parte opposta, molto più lontana, si trova El Quseir: la separano circa 127 km.

Abu Dabab


Abu Dabab da qualche anno è un parco naturale e come tale l'ingresso è diventato a pagamento, a meno che non alloggiate in uno degli hotel che si affacciano direttamente sulla spiaggia. Noi eravamo in compagnia di un egiziano (non uno dell'agenzia) e se non sbaglio abbiamo pagato un biglietto di 5 €.
Altrettanto, a testa (eravamo in quattro, quindi 20 € di spesa totale) ci costò il taxi che ci accompagnò da El Quseir, dove avevamo la base. Quasi 130 km di strada costiera percorsi in un'ora (con due soste per fare qualche foto...) nel mezzo del niente! Da un lato le tonalità turchesi e blu del mar Rosso. Dall'altra, il deserto. Solo all'approssimarsi di Abud Dabab qualche resort in costruzione si stava innalzando qua e là... immagino che adesso abbiano già aperto al pubblico e altrettanti siano nella fase dei lavori in corso.

La costa egiziana è una meraviglia in gran parte sconosciuta al turismo e per la sua conservazione sarebbe meglio che tale rimanesse per tanti anni ancora, ma tutti sanno che non è così. Prima o poi, probabilmente ci vorranno alcuni decenni, ma il futuro di queste aeree ancora incontaminate è destinato ad assomigliare a quello di Sharm El Sheik: una distesa ininterrotta di hotel a 5 stelle.

Tralasciando questo doloroso aspetto, ecco alcune

CONSIDERAZIONI PRATICHE


  • sebbene le strade siano dritte e poco transitate, non è una bellissima esperienza percorrerle a oltre 140 km/ora di media..... l'egiziano che ci consiglio quel ragazzo che ci accompagnò ci disse che più o meno tutti guidavano in quel modo 😒; ricordo che anche al Cairo la nostra esperienza fu del tutto analoga ma nel mezzo della città! Quindi la miglior soluzione per godersi Abu Dabab è sicuramente trovare un hotel nei dintorni. Qui secondo me ci sono dei buoni prezzi, se vi va dateci un'occhiata.
  • se il vostro hotel non si trova nelle vicinanze, il mio modesto consiglio, supportato anche dall'esperienza di coloro che sono stati spesso in Egitto, è quelle di NON affidarsi al Tour Operator dell'hotel. Meglio un'agenzia del posto oppure, meglio ancora, provate a chiedere in giro... facendo attenzione a non incappare in qualche furbone che vuole solo spillarvi dei soldi. Ad El Quseir città facemmo amicizia con un ragazzo che aveva studiato in Italia che ci "affidò" ad un suo amico che stette con noi per un'intera giornata.

PERCHE' ANDARE AD ABU DABAB


I motivi sono molteplici! Come dicevo all'inizio, a differenza di quasi tutte le spiagge degli hotel, l'accesso in mare avviene direttamente dalla spiaggia, senza che ci sia il bisogno di un pontile. L'acqua va in profondità lentamente e questo consente di vedere direttamente la barriera corallina che si trova sul lato sinistro della baia, addirittura senza maschera! Lo stesso vale per i pesci che nuotano fino a riva... Se avete una maschera ma non sapete nuotare potete ammirare una parte della barriera in tutta sicurezza :-)

Chi sa nuotare può andare ovviamente oltre e andare alla ricerca di altre sorprese.... ma di questo parlerò tra poco.
Abu Dabab è il luogo ideale per chi ama fare le immersioni e lo snorkeling ma anche per le famiglie! La spiaggia è sabbiosa (quasi bianca) e abbastanza grande. L'altra faccia della medaglia è che talvolta può essere un po' caotica, ma personalmente non ci ho fatto caso perchè sono stato tutto il tempo in acqua! 😊

foto di Gigi Ibrahim
Direttamente sulla baia si affaccia un Dive Center ben attrezzato ed in acqua la presenza di "guardie" che controllano che non ci si avvicini troppo e non vengano toccate le tartarughe, è costante.

Già, le tartarughe! Gli hotel di Marsa Alam organizzano escursioni ad Abu Dabab per tre motivi principali:

1) le green turtles! Sono una decina (o almeno lo erano... chi diceva 6, chi 7) della lunghezza di circa 1,5 metri e nuotano al centro della baia. Talvolta arrivano anche a riva ma sono ovviamente scoraggiate dalla presenza umana. Per vederle occorre un po' di fortuna e di perseveranza, ma in un'ora di snorkeling è quasi impossibile non riuscire ad incontrarle! Anche perché gli snorkelers avvertono gli altri della presenza di questi simpatici rettili e quando una è avvistata si crea una specie di passaparola :-)

Nuotare accanto a una tartaruga è un'esperienza emozionante! Ogni tanto salgono in superficie per fare il pieno d'aria e poi si calano di nuovo già per brucare la posidonia, l'erbetta che cresce sul fondale sabbioso.

foto di Rebecca Asmussen
foto di Der Stefan
2) il dugongo! Un cetaceo simile ad un incrocio tra un delfino e un elefante di mare che nell'area è diventato una celebrità ma negli ultimi anni si fa vedere sempre più raramente... Se riuscite ad avvistarlo potete ritenervi fortunati!

foto di m for matthijs
3) i pesci! Decine e decine di specie diverse! Oltre a quelli già menzionati sopra mi ricordo di aver visto (vado a memoria con i nomi... a proposito, non sono un esperto di fauna ittica per cui spero perdonerete se ho "battezzato" erroneamente qualche creatura presente in questa pagina 😉): squalo chitarra, calamaro, polipo, pesce pietra, pesce leone, pesce rasoio, pesci pegaso, pesci scorpione, pesce farfalla, pesce imperatore....




Per concludere: se potete andarci, fatelo! Merita davvero. L'unico mio rammarico è quello di non aver potuto scattare nessuna fotografia 😔 se si eccettuano quelle fatte con la macchina subacquea usa-e-getta (un consiglio? Lasciatela perdere...). Ah, se avessi avuto la GoPro!!!

(Le foto in cui non è specificato sotto l'autore sono di Derek Keats)

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