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I ponti di San Pietroburgo e la gita in battello sui canali


petersburg Bankhovsky most san pietroburgo
Uno dei ricordi più belli che ho di San Pietroburgo è la gita in battello attraverso i canali e i canaletti che solcano la città. Anche se qualcuno storcerà il naso ritenendola un'escursione troppo turistica, c'è da tener presente che l'ex Leningrado è stata costruita su un gruppo di isole e in virtù dei suoi incantevoli scorci Peter, il nomignolo con cui viene chiamata dai suoi abitanti, è conosciuta nel mondo anche con l'appellativo di Venezia del Nord: sono ben 342 i ponti che collegano le 42 isole che sorgono sulla foce del fiume Neva! La barca diventa quindi un mezzo ideale per visitare quegli angoli che altrimenti sfuggirebbero alla vista.

Il mio consiglio quindi è di utilizzare la metropolitana solo per gli spostamenti da una zona all'altra, di calzare scarpe comode e... camminare, camminare, camminare

I PONTI DI SAN PIETROBURGO


Una delle bellezze di San Pietroburgo sono i suoi ponti, in molti casi delle vere opere d'arte. Imponenti come l'interminabile ponte della Trinità oppure il moderno Big Obukhovsky (il più lungo, quasi 3 km), l'unico sulla Neva a non essere un ponte levatoio e ben riconoscibile grazie alle sue due ampie vele.

ponte Grande Obukhovsky san pietroburgo
Il grande Obukhovsky | foto di baba_leela su Flickr

Già, San Pietroburgo è piena di ponti levatoio
A primavera, quando si scongelano le acque dei fiumi e dei canali (ed anche quelle del mar Baltico, tanto per dare un'idea di quanto sia freddo il clima in inverno!) inizia il flusso delle imbarcazioni commerciali e turistiche, e nelle lunghe notti bianche occorre prestare attenzione agli orari di chiusura dei most (=ponti) per non rischiare di prolungare oltremodo una serata trascorsa in allegria in qualche pub di un'isoletta.

ponte Lomonosov san pietroburgo
Lomonosov most | foto di NorthJoe su Flickr

Da maggio a novembre tutti i ponti sulla Neva si sollevano almeno una volta ogni notte tra le 1:35 e le 2:20 e tra le 2:45 e le 5! Per molti l'apertura dei ponti diventa un richiamo irresistibile e sulle rive in prossimità di alcuni di essi si assiste spesso ad assembramenti di turisti muniti di fotocamera, smartphone e ogni tipo di attrezzatura fotografica!

Uno dei più scenografici è sicuramente il Dvorsovyy most visto dalla parte opposta dell'isola dove sorge la fortezza dei Santi Pietro e Paolo.

ponte Dvordovyj san pietroburgo
Foto di Aleksander Zykov su Flickr

ponte Dvordovyj san pietroburgo
Foto di Airbow su Flickr

Altri ponti che potete ammirare durante la gita in banca sono l'Anichkov most

ponte anichkov san pietroburgo
Foto di Al and Marie su Flickr

ponte anichkov san pietroburgo
Foto di Jaime.Silva su Flickr

...e il ponte dello zar Alessandro III
 
ponte Alessandro san pietroburgo
Foto di Sheta su Flickr

Uno dei più fotografati è sicuramente il Bankhovsky most (foto in alto)!

Il ponte della banca - così chiamato perché ad una sua estremità l'edificio che oggi è sede di una scuola superiore ospitava un tempo una banca - deve il suo fascino alla coppia di grifoni collocati su una sponda del canale Griboedova e alla chiesa del Salvatore del Sangue Versato che si ammira sullo sfondo in lontananza.

In realtà i due leoni con le ali dorate non si trovano molto vicino alla chiesa (per inciso, una delle più belle di San Pietroburgo!) e se non avete uno zoom potente non sarà facile che esca fuori un bello scatto.

Di ponti bellissimi o particolari ce ne sono molti, dal Lviny Most, il ponte dei leoni, al Panteleymonovsky, dai ponti rosso (Krsny), blu (Siniyy) e giallo (Pevchesky), colorati perché gli abitanti faticavano a distinguerli, al mio preferito, il Lomonosov sul canale Fontanka, che all'interno delle sue massicce torri custodisce il meccanismo per il sollevamento del ponte levatoio.

ponte lomonosov san pietroburgo
Foto di thomas alan su Flickr

Una curiosità: c'è anche un ponte chiamato italian bridge che collega le strade "grande italiana" e "piccola italiana"!

Ma non c'è da stupirsi: quando nel 1703 lo zar Pietro il Grande volle fondarla chiamò a progettarla i migliori architetti italiani dell'epoca, tra questi Francesco Bartolomeo Rastrelli, per questo ovunque poserete lo sguardo vedrete palazzi e monumenti dall'aspetto piuttosto familiare.



(Foto in alto di scarknee su Flickr)

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2 commenti

Unknown ha detto...

sto facendo una ricerca sui ponti di San Pietroburgo e questo articolo mi è stato utilissimo, grazie

Alessandro ha detto...

grazie a te per aver lasciato un commento ^_^