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L'infiorata di Spello

La prossima edizione dell'Infiorata di Spello si svolgerà il 18 giugno 2017.
Infiorata Spello
Spello (in provincia di Perugia) è nota per le sue Iinfiorate del Corpus Domini stupende creazioni di decorazione floreale eseguite da veri artisti che le progettano e le preparano per mesi, usando soltanto elementi vegetali e floreali. Quei variopinti "tappeti" ornamentali si diramano lungo tutte le vie e le piazzette, emanando il loro profumo e offrendo uno spettacolo gioioso di colori ai numerosissimi visitatori che vengono a visitare Spello per l’occasione.

Ogni anno a Spello (quest'anno si è giunti alla 47^ edizione) si confezionano circa 1.500 metri di tappeti e quadri floreali che, ispirati a motivi religiosi - secondo la libera fantasia o riproducendo opere famose -, celebrano Gesù e il miracolo eucaristico.

L’usanza di addobbare con i fiori il percorso delle processioni religiose ha radici lontane nel tempo e solo alcuni secoli fa si è trasformata in vero e proprio omaggio alla festa religiosa del Corpus Domini, il miracolo eucaristico. Gli Spellani, tuttavia, non completamente paghi di questo modesto seppure significativo omaggio, nei primi anni del XX secolo iniziarono a conferire alle loro INFIORATE una caratteristica peculiare che, con l'andare degli anni, è assurta a sublime forma artistica. Mentre in epoche più antiche i fiori venivano distribuiti alla rinfusa sui selciati, successivamente le tecniche si raffinarono: si cominciò ad utilizzare soltanto le foglie sempreverdi e nacquero i primi bellissimi tappeti di ginestra e finocchio selvatico, impreziositi da fregi di fiordaliso, margherite, petali vellutati, rose.


Dai tappeti di ricercata fattura alla riproduzione di scene del Vecchio e del Nuovo Testamento il passo fu breve. Ed ecco allora che il petalo umido di rugiada diventa pennellata per conferire sfumatura al volto del Cristo Caravaggesco.
Sempre più ricco il calendario delle iniziative collegate, come la mostra mercato di florovivaismo allestita nei giardini pubblici, le mostre di pittura e di fotografia, trenini turistici, iniziative per i camperisti, degustazioni dei prodotti tipici di Spello e del Monte Subasio, spettacoli musicali itineranti.

A partire dalla giornata di sabato i visitatori possono prendere parte all'entusiasmo dei lavori di preparazione, tra l’ultima corsa in cerca dei fiori necessari a completare la tavolozza dei colori, all'allestimento degli impianti di illuminazione e delle strutture protettive anti vento e anti pioggia. Di seguito si passa ad incollare i bozzetti o alla realizzazione dei disegni sull'asfalto. Alle 18 la città è viva e animata e si prepara a vivere la “notte dei fiori”, durante la quale gli infioratori, chini a terra, depositano centinaia di milioni di petali sulla strada, in un lavoro certosino che può durare anche quattordici ore. Il momento più interessante per tutti, bambini compresi, è infatti la veglia notturna, tra il sabato e la domenica, che coinvolge in prima persona tutte le famiglie di Spello (quasi 2.000 persone tra anziani, giovani e bambini) nella realizzazione di circa 2 km di splendidi tappeti e quadri floreali lungo le vie medievali del paese.
Oltre a curiosare tra le strutture che proteggono le opere dal vento, durante tutta la notte i visitatori hanno la possibilità di degustare le specialità del territorio o fermarsi a mangiare nei ristoranti e nelle trattorie, fare shopping nei negozi di artigianato artistico, visitare le mostre di pittura, di fotografia, di ricamo floreale e di florovivaismo. Tutto continua a vivere per tutta la notte: locali, negozi, musei. Sempre durante la notte si possono fare visite guidate nella città medievale, un vero museo a cielo aperto, oppure ascoltare musica dal vivo lungo le strade e nelle piazze, grazie ai numerosi gruppi musicali itineranti con repertori di musica classica, popolare e jazz.

Entro le nove della domenica mattina le strade sono ricoperte da un tappeto profumato di mille colori e offrono uno spettacolo unico. In un percorso floreale quasi ininterrotto si stendono più di 80 infiorate tra tappeti (ciascuno dai 12 ai 15 mt di lunghezza, con una superficie minima di 15 mq) e quadri (dai 25 ai 90 mq). Con la processione domenicale presieduta dal Vescovo, le splendide composizioni cominciano a dissolversi e possono essere calpestate da chiunque. Di queste opere artistiche non rimane più nulla, se non nella memoria di chi le ha ammirate brevemente e nelle foto e nei filmati a colori che le hanno immortalate.
La celebrazione della Santa Messa e della processione del Corpus Domini saranno presiedute da Mons. Riccardo Fontana Arcivescovo di Spoleto-Norcia.

Una bella occasione per vedere questo bellissimo spettacolo e fare un giro per la città, nota anche per la buona cucina.

(Foto tratte dall'album di apolci su Flickr)

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