La festa delle luci di Lione

La città di Lione venera la Vergine Maria dal Medioevo e si mise sotto la sua protezione in 1643, anno in cui il sud della Francia venne toccato dalla peste. I lionesi, da allora, rendono omaggio ogni anno alla Madonna per ringraziarla della fine dell'epidemia.
Dal 1999 l'8 dicembre (e per 4 giorni) si celebra la Festa delle Luci (Fête des Lumières). Gli abitanti mettono delle lanterne alle finestre delle loro abitazioni ed artisti provenienti da tutto il mondo, con spettacolari giochi di luce, illuminano il centro storico e i monumenti più famosi della città.

Illuminata tutto l'anno grazie al Plan Lumière, il Piano dell Luci, che quando cala la notte accende di luce più di duecentocinquanta spazi e monumenti urbani grazie alla rete di LUCI (Lightning Urban Community International), che Lione presiede come città-pioniera e che riunisce più di sessanta città (Torino, Glasgow, Liegi, Montréal, Shangaï, Gerico...), nei quattro giorni magici della Festa la città dei due fiumi aprirà per la prima volta al pubblico la Saône ed i cortili dell'Hôtel de Ville che potranno così « trabouler » ovvero andare per le traboules - i tipici passaggi lionesi tra isolati diversi, attraverso i cortili - da Place de la Comédie, a Place des Terreaux e raggiungere, anche qui per la prima volta, la salita della Grande Côte.

Per tutta la durata della manifestazione, i bus del Grand Tour propongono un itinerario by night soprattutto lungo i quais della Saône che sarà attivo l'8 dicembre tra le 18 e le 21 e fino alle 22:30 (durata 1h circa,  tariffa intera 12 euro e 10 euro per i bambini e i titolari della Lyon City Card; prenotazione obbligatoria).

Altre informazionile trovate su www.fetedeslumieres.lyon.fr.

(Foto tratte dall'album di ctb-lyon su Flickr)

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