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Visita al museo Chagall di Nizza e al quartiere Cimiez

Il museo nazionale Marc Chagall è tra le visite che secondo me non dovreste perdervi a Nizza e in questo post cerco di spiegarvi perché.
Nizza museo Chagall

Probabilmente quando pensate a Nizza vi vengono in mente le cose più disparate: la Promenade des Anglais, il colorato mercato dei fiori, il mare turchese, la cucina nizzarda, i giardini, l'impronta italiana nell'architettura e nella cultura, il Carnevale e la Battaglia dei Fiori. Bellissimi pensieri, tutti, nessuno escluso. Non tutti sanno invece che Nizza vanta un parco musei, per così dire, di tutto rispetto! Ben 15 tra municipali, dipartimentali e nazionali.

Tra questi ci sono:
  • il Palais Lascaris, edificio in stile barocco genovese costruito nel 1648.
  • Villa Masséna, monumento storico che rievoca il periodo compreso tra la fine del XVIII e i primi decenni del XX secolo quando Nizza è stata una famosa località di villeggiatura della nobiltà.
  • Il museo e sito archeologico di Nizza-Cemenelum in cui si possono vedere le rovine dell'anfiteatro, delle arene, delle terme pubbliche e delle strade lastricate dell'antica Cemenelum, fondata dall'imperatore Augusto nel 14 a.C..
  • Il museo Matisse dedicato al pittore che visse a Nizza gli ultimi 37 anni della sua vita.
  • Il museé Chagall.

Gli ultimi tre si trovano nel bellissimo quartiere collinare di Cimiez, che ospita anche il monastero dell'VIII secolo e la chiesa dei monaci francescani e il cimitero monumentale in cui riposano Matisse e il premio nobel per la letteratura du Gard, quindi se avete almeno una mezza giornata a disposizione potete visitare almeno 2/3 delle attrazioni menzionate. Se invece avete le ore contate, concedetevi un'ora al museo Chagall e poi fate una bella passeggiata tra i palazzi in stile Belle Epoque di Cimiez.

Nizza Cimiez

IL MUSEO CHAGALL


Dopo alcuni mesi di chiusura nell'ultima parte dello scorso anno il museo ha riaperto all'inizio del 2016 con il nome Museé national Marc Chagall al posto del pomposo "Musée National Message Biblique Marc Chagall" che con quel messaggio biblico incuteva forse un po' di timore. Scherzi a parte, il complesso che fu inaugurato dallo stesso pittore bielorusso naturalizzato francese nel 1973 (il giorno del suo 86° compleanno!) venne proprio da lui stesso concepito per ospitare il suo lavoro più importante sulla Bibbia, cioè le 17 tele che raffigurano scene dell'Antico Testamento, donate allo Stato francese nel 1966.

"La più grande fonte di poesia di tutti tempi", così Chagall amava definire la Bibbia. Tuttavia la sua ispirazione non fu solo di natura religiosa. Il museo mostra moltissime altre opere realizzate su svariati temi anche di ispirazione profana per un totale di 400 dipinti, disegni, pitture a tempera o a pastello. 

Nizza museo Chagall

Se volete entrare nel mondo naif di Chagall vi consiglio innanzitutto di prendere un'audioguida in italiano che vi svelerà i significati nascosti delle tele più rappresentative, vi mostrerà cosa si cela dietro le figure allegoriche e l'importanza di ogni singolo colore utilizzato. 

Al contrario, rimarrete stupefatti di fronte alle enormi tele che riempiono con tinte forti le pareti bianche delle prime due sale e magari riconoscerete alcuni episodi tratti dai libri della Genesi, dell'Esodo o del Cantico dei Cantici ma dinanzi alle cinque opere di quest'ultima ad esempio non carpirete forse il messaggio di speranza (simboleggiata da uno spicchio di Luna), sensualità (il colore rosa) e purezza (la palma) che Chagall ha voluto trasmettere rappresentando la donna amata, leggiadramente distesa su un letto di foglie.

Nizza museo Chagall
Nizza museo Chagall

Ogni dettaglio racconta una storia, ogni particolare è stato pensato per essere collocato in quel posto e lì soltanto. Un piano d'azione quasi maniacale che ha spinto lo stesso Chagall ad allestire in prima persona le sue opere bibliche, secondo un preciso ordine che non seguisse quello cronologico ma quello spirituale di creazione, e a progettare insieme all'architetto Hermant il museo, una struttura dalle linee essenziali impreziosito da alcune opere appositamente realizzate come il magnifico mosaico che si riflette sulla vasca esterna (commistione tra pittura e architettura) e le vetrate dell'auditorium. 

Nizza museo Chagall
Nizza museo Chagall
Il mosaico

Nizza museo Chagall
L'Auditorium

Anche il giardino disegnato dal paesaggista Henri Fisch rispecchia il carattere intimista che Chagall ha voluto dare a tutto il complesso.

Nizza museo Chagall

A SPASSO PER CIMIEZ


Il museo Chagall si trova a nord est del centro di Nizza e per arrivarci potete prendere il bus 15 o il 22 (fermata museo) o fare una camminata (20-25 minuti da Place Massena). Al ritorno la strada è tutta in discesa e oltre alle attrazioni che ho descritto all'inizio del post incontrerete l'Antico hotel Regina, costruito dall'aristocrazia inglese nel 1892 per il soggiorno della regina Vittoria e dagli anni '30 palazzo che ospita appartamenti privati.

Nizza Cimiez

Procedendo verso valle potrete vedere i palazzi del quartiere residenziale in tipico stile nizzardo con i balconi in ferro battuto, le alte persiane e le mura color pastello che nel complesso creano motivi simmetrici e gradevoli scenari.

Nizza Cimiez
Nizza Cimiez
Nizza Cimiez

INFORMAZIONI UTILI


Il Museo Chagall, la più grande collezione pubblica di opere dell'artista, si trova in Avenue Docteur Ménard all'angolo con il Boulevard de Cimiez.
  • Orario d'apertura: tutti i giorni escluso il martedì e alcuni giorni festivi dalle 10 alle 18 da maggio a ottobre, dalle 10 alle 17 nei rimanenti mesi.

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