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Il Palio del Cerro di Cerreto Guidi, più di una rievocazione storica!

Toscana terra di vigneti, campanili e... tradizioni! Il Palio del Cerro, ispirato ai giochi rinascimentali al tempo di Cosimo I de' Medici, dal 1969 accende Cerreto Guidi e attira tanti curiosi provenienti dalla provincia fiorentina e anche oltre oceano (*) che assistono alla disfida tra le quattro agguerrite contrade il primo sabato di settembre!
palio del cerro tiro fune

Non era la prima volta che sbirciavamo nel dietro le quinte di un evento così sentito a livello locale, era la prima volta invece che vedevamo il Palio del Cerro e per dirla tutta era anche una prima assoluta per quanto riguarda Cerreto Guidi.
Com'è stato possibile che noi che abitiamo a un passo da Firenze e ad appena 38 km da quest'altro delizioso borgo della campagna fiorentina non ci avessimo mai messo piede è una domanda a cui non so dare una risposta. Adesso, a chi ci chiederà com'è questa festa che coinvolge tutto il paese e impegna per mesi adulti, ragazzi e veterani del Palio, creando una complicità e un'affiatamento che in questi anni appaiono tristemente fuori moda, risponderemo con un "vai e ti divertirai!".

palio del cerro vigilia
La villa medicea la notte prima del Palio


I Giochi e la Vigilia, con il rito dell'investitura dei capitani insieme agli altri momenti che hanno contraddistinto il nostro weekend cerretese, sono stati interessanti per la fedeltà storica dei costumi dei figuranti e l'accuratezza dei cerimoniali e allo stesso tempo molto coinvolgenti grazie al trasporto del pubblico e alla carica emotiva dei contendenti. Non ci crederete, ma nonostante mi sia immerso nel loro mondo per una giornata appena, visitando le quattro sedi, ascoltando qualche aneddoto e facendo da testimone al clima di competizione che alberga tra le differenti fazioni, confesso che quando ho incrociato gli sguardi dei concorrenti e ho visto le lacrime trattenute a stento per una prestazione al di sotto delle proprie aspettative o al contrario gli occhi esplodere di gioia, ebbene, mi sono emozionato anch'io.

palio del cerro vigilia

Forse per chi si trova ad assistere al Palio senza conoscerne la storia, e soprattutto senza sapere l'attaccamento e la passione smodata che con veemenza e in modo spontaneo "per diritto di nascita" anima i contradaioli, quello che ho scritto sopra potrà sembrare un'esagerazione. O forse no... In fondo a tutti prima o poi è capitato nella vita di vedere le immagini del Palio più noto d'Italia, quello di Siena, e allora probabilmente non si stupirà nel constatare che le stesse dinamiche alloggiano anche qui, un po' meno sotto i riflettori ma parimenti genuine.

palio del cerro cerreto guidi

Se avete la possibilità quindi vi consiglio di fare come noi e non limitarvi ad andare a Cerreto Guidi solo per lo svolgimento del Palio e della precedente (e bellissima) sfilata del Corteo Storico per le strade del paese ma dedicargli almeno l'intera giornata, di assistere alla fase della Pesa, di passare dalla Pro Loco e raccogliere in giro impressioni e informazioni. Scoprirete che il motto della 49^ edizione (quella appena conclusa) non poteva essere più calzante per un contradaiolo di Cerreto Guidi: "Dal 1969 nelle nostre vite".

IL PALIO DEL CERRO: UN PO' DI STORIA


"Eravamo quattro amici al bar"... Me lo immagino così l'incontro tra alcuni giovanotti di Cerreto Guidi, intorno a un tavolo a parlare del più e del meno, quando uno di questi all'improvviso se ne esce con "Oh, ma un Palio qui a Cerreto come vu lo vedete? Du giohi, tanto pe' divertissi un pohino?".

Al di là della ricostruzione fantasiosa (la storia dettagliata, con il "gruppo giovani" del consiglio comunale che inizialmente pensò di creare un gioco dell'oca rinascimentale, la trovate sul sito della Pro Loco), il Palio del Cerro è nato nel 1969 grazie all'iniziativa di quattro ragazzi del paese che pensarono di prendere come riferimento storico il periodo rinascimentale in cui Cosimo I de' Medici fece costruire per la figlia Isabella la villa che ancora oggi si trova al centro di Cerreto Guidi, e riprendere la vecchia tradizione delle corse, soprattutto di cavalli, che si svolgeva in occasione della festa della patrona Santa Liberata ogni prima domenica di settembre.

palio del cerro cerreto guidi


palio del cerro cerreto guidi

Il risultato è una festa che quest'anno ha tagliato il traguardo della 49^ edizione con una serie di eventi che culminano ovviamente con i Giochi del Palio.

LE QUATTRO CONTRADE


Praticamente in contemporanea con il Palio del Cerro sono nate le contrade. Ognuna con le proprie peculiarità, ognuna fiera della propria appartenenza.

In un comune di circa 10.000 abitanti ma che vede solo poco più della metà concentrata nel paese, con un numero limitato di risorse e un bacino non eccezionale (la contrada più piccola non raggiunge le mille unità ad esempio) la dimensione raggiunta a livello di partecipazione del corteo storico e del Palio stesso e la risonanza che la manifestazione sta avendo assume dei connotati di straordinarietà. Merito dell'impegno massiccio e costante del "nocciolo" di ciascuna singola contrada, del coinvolgimento dei ragazzi, abituati fin da piccoli a frequentare la sede sociale e ad essere parte attiva, del forte attaccamento ai colori e delle iniziative che con non poco sudore vengono messe in scena durante l'anno (cene, partecipazioni ad altri eventi di rievocazione storica ecc.) e sostengono i costi necessari per mandare avanti la macchina del Palio... come potete vedere dalle fotografie i costumi sono stati realizzati ponendo la massima attenzione alla veridicità storica, studiando e ricercando con minuziosa attenzione senza trascurare alcun seppur minimo dettaglio.

palio del cerro cerreto guidi
i quattro capitani delle contrade prima del giuramento che precede l'inizio del Palio

Eppoi ci sono i "reparti speciali", per così dire: ogni contrada ha il suo gruppo di sbandieratori, tamburini ecc. di cui va giustamente orgogliosa! 

Nel pomeriggio che precede di qualche ora il corteo storico e a seguire il Palio abbiamo visitato le sede delle quattro contrade. Nonostante fossero delle ore un po' delicate e frenetiche per lo svolgimento degli ultimi preparativi, tutti sono stati molto carini e hanno aperto le porte del loro "tempio".

Porta al Palagio (colori bianco-rosso)


L'unica delle quattro antiche porte della cinta muraria del Trecento rimaste in piedi si chiama Porta dello sdrucciolo; la contrada prende il nome dalla vicinanza al palazzo del Podestà. E' la contrada più piccola ma non per questo la meno battagliera! Tra i suoi vanti il corpo degli alabardieri (le guardie armate che vigilavano l'accesso al palazzo) e i personaggi del Podestà e della consorte.

palio del cerro cerreto guidi

Porta Caracosta (colori nero-bianco)


Dal nome della porta di meridione dell'antica Cerreto Guidi dalla quale si arrivava alla zona agricola e vinicola chiamata "Chiaracosta". E' la contrada che ha trionfato nell'edizione del 2017 (i dettagli li trovate in un altro capitolo del post) ed è fiera in particolare del gruppo di musici e sbandieratori "le Fiamme di Caracosta" che da quasi 25 anni sfilano nel corteo del Settembre Cerretese. La loro sede sociale è la più ampia, all'interno di una ex cantina dove sono ancora in bella vista grandi botti!

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Porta Fiorentina (colori rosso-giallo)


Dal nome della porta di Levante da cui partiva la strada verso Firenze. La loro sede è la più particolare, l'Oratorio di San Rocco, all'ingresso del paese. Le cronache d'epoca lo menzionano per la prima volta nel 1575 ma si ritiene che sia di almeno un secolo più antico. Oggi al suo interno si ritrovano gli attivissimi membri della contrada Porta Fiorentina, in mezzo ai drappi dei Palii vinti e a mille altri oggetti appartenenti all'associazione.

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Santa Maria a Pozzolo (colori celeste-bianco)


Il suo nome deriva dall'antico pozzo vicino a cui venne eretto l'Oratorio di Santa Maria o Madonna delel Grazie, negli anni 1336-37. Sono la contrada più vincente del Palio del Cerro con ben 21 vittorie! Mi ripeto ma oltre all'accoglienza ed al viavai di persone di ogni età quel che mi ha colpito di più sono stati i magnifici costumi!

palio del cerro cerreto guidi

IL NOSTRO PALIO DEL CERRO


Per i contradaioli si potrebbe affermare che il Palio dura tutto l'anno, ma i festeggiamenti iniziano il lunedì precedente al primo sabato di settembre e si protraggono fino al sabato successivo al Palio quando si svolge il Palio dei ragazzi.

Noi siamo arrivati venerdì sera per assistere alle fasi dell'investitura solenne dei quattro capitani nelle contrade e alla loro benedizione da parte del parroco. In contemporanea nelle strade del centro storico erano stati allestiti dei tavoli per la cena della vigilia.

palio del cerro vigilia
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palio del cerro vigilia
palio del cerro vigilia
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Il giorno dopo, sabato, abbiamo visitato Cerreto Guidi (ve ne parlerò in un post a parte) e spiato alcuni contendenti del Palio che si allenavano in piazza Vittorio Emanuele II, di fronte alla villa medicea, dove la pista per i giochi era già stata montata così come le tribune.

palio del cerro cerreto guidi

Alle 17 è l'ora della pesa
Si tratta della pesatura dei quattro componenti delle squadre del tiro alla fune il cui peso totale non deve superare i 500 Kg. Da ogni contrada inizia la processione dei figuranti che accompagnano i tiratori fino alla sede della Pro Loco, di fronte alla quale avverrà il rito.

palio del cerro cerreto guidi
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Alle 20:30 è la volta del corteggio storico, con in testa il drappo del Palio che per la 49^ edizione è stato realizzato dall'artista Cristina Falcini, e la sfilata della Compagnia dei balestrieri di Cerreto, delle dame e damigelle, dei cavalieri, dei nobili e dei personaggi della rievocazione storica del matrimonio di Isabella de' Medici nel 1576. La sfilata, scandita dal rullo dei tamburi, mostra un migliaio di figuranti in fedeli costumi rinascimentali!

palio del cerro cerreto guidi
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Alle 22:30 del sabato è fissato l'inizio del Palio... ma le timide gocce che avevano cominciato a scendere nelle ultime fasi del corteo storico si trasformano in pioggia sempre più insistente, così il 49° Palio del Cerro viene posticipato il giorno successivo alle ore 15. I cerretesi storgono un po' la bocca:"Il Palio alla luce del sole non ha lo stesso sapore", ma tutto questo forse è un astuto piano per accrescere l'attesa per la festa del cinquantenario di cui vi parlerò dopo 😉.
Finalmente ci siamo!
Le tribune sono gremite di curiosi e contradaioli che sventolano bandiere e incitano la propria fazione, la festa raggiunge il suo apice e l'ingresso sul palco dei figuranti, annunciato in pompa magna, surriscalda ancor di più gli animi! Dai cori sembra di essere allo stadio e io mi sento come a casa 😊.
Che inizino i giochi!

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Vanessa, la speaker ufficiale del Palio del Cerro

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Il Palio

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L'ingresso di Porta Fiorentina

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I tiratori di Caracosta

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I tamburini di Porta al Palagio

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Gli sbandieratori di Santa Maria a Pozzolo

Già... quali sono i giochi del Palio?

I GIOCHI DEL PALIO DEL CERRO


Le gare sono 5.
Ognuna (nel caso del tiro alla fune si svolgono due semifinali e due finali per il primo e il terzo posto) assegna 4 punti al vincitore e poi a scalare 3, 2 e 1 punto. 

Il tiro con la balestra


I quattro bersagli si trovano a 16 metri, i balestrieri gareggiano in contemporanea.

palio del cerro cerreto guidi

Il tiro della fune


Le due semifinali sono la seconda prova ad andare in scena mentre le finali sono le ultime ad assegnare i punti. E' un gioco tipico cerretese e forse quello che dagli spalti ha ricevuto il sostegno maggiore. 

palio del cerro cerreto guidi
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Il lancio degli anelli


L'unica prova a cui partecipano le donne consiste nel lancio di 10 cerchi di legno verso una rastrelliera posta a 6 metri di distanza.

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La corsa sui troppoli


I troppoli sono dei pezzi di legno sui quali i concorrenti devono mettere i piedi per percorrere tre volte la pista per un totale di 60 metri. Per coordinazione e fatica mi è sembrato il gioco più difficile... I troppoli sono tre e se i piedi toccano in terra per cinque volte si incorre nella squalifica.

palio del cerro cerreto guidi
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La corsa nella bigoncia


Sapete cos'è la bigoncia? E' il recipiente in legno usato per la raccolta e la pigiatura dell'uva. Nella corsa di 60 metri i concorrenti lo utilizzano, senza il fondo, per tenere bloccate le gambe. L'unico modo per compiere il percorso è quindi saltellando.

palio del cerro cerreto guidi
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A trionfare nell'edizione del 2017 è stata la contrada Caracosta che ha letteralmente dominato in quasi tutte le specialità aggiudicandosi 18 dei 20 punti potenzialmente disponibili!

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UN'ULTIMA CURIOSITA'...


Cos'è il Cerro, che dà il nome anche al paese? E' un albero che appartiene alla famiglia della quercia!

IL CINQUANTENARIO!!!


La prossima edizione sarà la 50^ e c'è da scommettere che sarà col botto! Segnatevi le date sul calendario: dal 27 agosto al 2 settembre 2018, con il Palio del Cerro che verrà disputato sabato 1° settembre!

Per informazioni e per l'acquisto dei biglietti al costo di 13 € potete rivolgervi alla Pro Loco di Cerreto Guidi che ringrazio per l'invito ad assistere e raccontare questa simpatica e interessante manifestazione!

(*) non immaginate quanti americani abbiamo incontrato nelle viuzze del paese o seduti a spilluzzicare un crostino accompagnato da un buon biccher di vino in attesa della manifestazione! Volete un consiglio per un aperitivo? Andate alla Wineria in via della Libertà!

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