
Il Giappone iniziò ad utilizzare questo tipo di treni nel 1964, in occasione dei Giochi Olimpici, e da allora tutta la nazione è percorsa dalle linee ad alta velocità dello Shinkanzen, dal nord al sud.
Il servizio è di alto livello: l'ottima accoglienza, la pulizia e i servizi sempre efficienti sono una delle caratteristiche di questi treni che con la loro rapidità , la puntualità e il comfort interno (sedili reclinabili quasi in orizzontale e sempre nella direzione di percorrenza) sono messi in competizione diretta con i voli aerei interni, in particolare tra Tokyo e Osaka.
Il servizio è di alto livello: l'ottima accoglienza, la pulizia e i servizi sempre efficienti sono una delle caratteristiche di questi treni che con la loro rapidità , la puntualità e il comfort interno (sedili reclinabili quasi in orizzontale e sempre nella direzione di percorrenza) sono messi in competizione diretta con i voli aerei interni, in particolare tra Tokyo e Osaka.
Le operazioni di entrata e uscita molto rapide anche grazie all’abitudine di viaggiare “leggeri” cioè di spedire a parte i bagagli ingombranti (solitamente gli unici che trasportano valige voluminose sono gli occidentali).
Il risultato è una puntualità maniacale! Si stimano ritardi medi inferiori ai dieci secondi... Inoltre c'è un sistema di avvisi che comunica quanti minuti e secondi mancano all’arrivo e nell’ultimo tratto anche quanti metri il treno deve ancora percorrere prima di fermarsi. Tutto questo consente di mantenere velocità medie di percorrenza elevatissime con un numero di fermate molto numeroso.
Giunto in Giappone basta farsi convalidare la tessera in una qualsiasi stazione e prenotare (gratuitamente) i viaggi sui convogli della JR, la linea ferroviaria privata giapponese che comprende anche autobus e traghetti.
Su "I Viaggi di Repubblica" c'è un bel racconto dell'inviata che attraversa il Giappone con lo Shinkansen. Stupore e meraviglia di fronte alle bellezze del Paese ma anche al servizio giapponese che per noi italiani è veramente di un altro pianeta... nonostante il silenzio sia una peculiarità della loro educazione e nelle carrozze non ci sia quella "caciara" che contraddistigue tanto il nostro modo di fare, esistono addirittura dei vagoni silenziosi dove i viaggiatori non vengono nemmeno disturbati dalla voce che annuncia la stazione che si sta per raggiungere perchè questa viene visualizzata esclusivamente sul display. Per noi.... fantascienza!
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