E' una strada impreziosita da splendide ville, come quella dei Piccinelli o quella settecentesca dei Cardini (l'attuale villa Paradiso) dove si allineano vecchi opifici, oggi protagonisti del progetto Vie della carta che ha portato a un recupero di un opificio costruito nel 1485, la cartiera Le Carte.
L'edificio ospita macchinari del 1700 utilizzati per la produzioe della carta a mano e di quella filigranata ed è oggi parte integrante del Museo della Carta.
Di carta ne è stata utilizzata in quantità per le quasi 200 edizioni uscite sino ad oggi (cui vanno aggiunte 260 traduzioni in lingue diverse) della favola del burattino senza fili.
Lorenzini ha reso famoso il borgo di Collodi in tutto il mondo, adottandolo come proprio pseudonimo, a perenne ricordo del luogo dove trascorse le vacanze da fanciullo, a casa dei nonni materni.
L'edificio ospita macchinari del 1700 utilizzati per la produzioe della carta a mano e di quella filigranata ed è oggi parte integrante del Museo della Carta.
Di carta ne è stata utilizzata in quantità per le quasi 200 edizioni uscite sino ad oggi (cui vanno aggiunte 260 traduzioni in lingue diverse) della favola del burattino senza fili.
Lorenzini ha reso famoso il borgo di Collodi in tutto il mondo, adottandolo come proprio pseudonimo, a perenne ricordo del luogo dove trascorse le vacanze da fanciullo, a casa dei nonni materni.
Da non perdere le celebrazioni per il compleanno del burattino, il 24 maggio.
Orari e prezzi del parco di Collodi.
(Fonte: InViaggio; foto in alto by Flickr VINVISIAK)
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