Trekking naturalistico e "animal watching" in uno dei luoghi d'Europa più ricchi dal punto di vista paesaggistico e faunistico, l'isola di Skye.
La Scozia non è solo la terra delle Highlands e dei castelli (dicono ce ne siano 3000!) ma anche e soprattutto natura incontaminata. L'isola di Skye, collegata da un ponte alla terraferma, nel nord-ovest della Gran Bretagna, è la maggiore delle Ebridi interne e offre numerose opportunità di fare delle escursioni e di avvistare un gran numero di animali.
Skye è considerata una meta imperdibile per i naturalisti che amano il cosiddetto "animal watching": si avvistano senza troppa fatica i delfini, le balene, le pulcinelle di mare (i puffins) e le aquile di mare (dette anche pescatrici).
Foto di machbel su Flickr |
E' consigliato quindi partire provvisti di:
- macchina fotografica (meglio se con un potente zoom)
- binocolo
- scarponi impermeabili (o da trekking se avete intenzione di percorrere qualche sentiero)
- giacca a vento impermeabile e zainetto (impermeabile...)
La conformazione dell'isola è tale che nessun punto è distante più di 8 km per cui si può tranquillamente stabilirci una base per 2/3 giorni all'insegna della natura.
Skye per i Vichinghi era l'isola nuvolosa, immersa nel suo elemento principale, l'acqua, che cade sotto forma di pioggerella e di nebbia o invade l'orizzonte in torbiere con centinaia di laghetti e stagni.
Il clima varia velocemente e può spuntare il sole a illuminare il paesaggio quando poco prima il cielo sembrava chiuso dalle nuvole.
La costa frastagliata, incisa dai Lochs (fiordi), è a poca distanza dalle cime dei Cuillin, montagne impervie ma alte meno di 1000 metri. Con i suoi picchi aguzzi di roccia vulcanica e profondi burroni i black Cuillins si distinguono dai più dolci red Cuillins di granito rosa. Per ammirarli rispecchiarsi nelle acque del Loch Slapin o del Loch Scamig occorre prendere la strada da Broaford verso Elgol.
Il clima varia velocemente e può spuntare il sole a illuminare il paesaggio quando poco prima il cielo sembrava chiuso dalle nuvole.
Foto di Conor Lawless su Flickr |
Proprio nella cittadina di Elgol partono dei giri in barca organizzati dalla Bella Jean Boat Trips (www.bellajane.co.uk) per visitare una colonia di foche in fondo al selvaggio Loch, il fiordo del Corvisk.
Sempre da Elgol l'AquaXplore (www.aquaxplore.co.uk) organizza invece un'escursione all'isola di Canna, affollata letteralmente da migliaia di pulcinelle di mare.
Foto di photojenny su Flickr |
Da lì il McLeod Estate organizza delle gite in barca che partono dal castello per raggiungere le colonie di foche stanziate nel Loch Dunvegan (l'avvistamento è garantito, se non vedete le foche vi rimborsano il biglietto).
Infine uno stupendo trekking naturalistico è organizzato da The International Otter Survival Fund (www.otter.org) dal 24 al 29 agosto: si tratta di un giro che tocca gli scenari incontaminati di Skye e della vicina isola di Raasay alla ricerca di lontre, aquile di mare, delfini e falchi. Si fa base in un B&B di Broadford e si cammina per 4/5 ore al giorno.
Guest post di Daniele F.
Altre informazioni su:
- www.walkhighlands.co.uk/skye
- www.skye-birds.com
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1 commento
Sto cercando qualcuno che sa fornirmi un consiglio su un blog dove trovare i più affascinanti castelli nel Regno Unito?
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