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Viaggi all'estero: alcuni Paesi non riconoscono la carta d'identità con il timbro o il certificato di proroga

Tutti coloro che si recheranno a breve all'estero con una carta d'identità (valida per l'espatrio) appena rinnovata, è bene che si muniscano anche di un altro documento... si sono infatti verificati dei problemi in 10 Paesi riguardo il riconoscimento della procedura di proroga della Carta d'Identità, sia elettronica (CIE) sia cartacea.
I Paesi in questione sono: Bulgaria, Egitto, Guadalupa, Macedonia, Martinica, Mauritius, Romania, Svizzera, Tunisia e Turchia.
Si è cominciato a parlare di questo problema già prima del periodo natalizio ma solo adesso sta assumendo delle dimensioni importanti tanto che sia il sito Viaggiaresicuri (con un comunicato) che il Viminale (con una circolare inviata a tutti i Comuni italiani) stanno consigliando di portare con sè un altro documento di riconoscimento nel caso ci fossero difficoltà...

Il problema, sottolineo nuovamente, riguarda sia la CIE che la Carta d'Identità cartacea (e non solo quella elettronica come si legge da più parti). In sintesi nei 10 Paesi sopra elencati non verrebbe riconosciuta la proroga della Carta d'Identità.
Dall'agosto del 2008 è possibile estendere la durata della propria Carta d'Identità presso il proprio Comune di residenza o domicilio prorogandola da 5 a 10 anni.
Questo avviene con due modalità:
  • per quella elettronica (CIE) con un certificato di proroga da conservare ed esibire insieme alla CIE
  • per quella cartacea con un timbro che attesta la proroga di validità
In entrambi in casi si sono verificati dei respingimenti...
Con la retroattività della legge, coloro che l'hanno varata non si sono resi conto dei problemi tecnici che potevano esserci con la modifica della scadenza dei documenti emessi prima dell'agosto 2008; quelli emessi dopo l'entrata in vigore della legge, le nuove CIE valide 10 anni, non hanno per fortuna questi problemi.

Morale della favola: il consiglio del Ministero degli Interni è di munirsi di passaporto... a questo proposito viene ricordato che per i minorenni la nuova normativa del novembre 2009 prevede l’obbligatorietà del passaporto individuale per i viaggi all'estero.
Negli avvisi di sensibilizzazione ai sindaci si è fatto ancora di meglio: per evitare contrattempi si invitano i cittadini che intendono recarsi all'estero di farsi una Carta d'Identità nuova a proprie spese! I costi, riferisce l'Aduc (che per prima si è lamentata di questo problema burocratico), sono di 5 euro per la carta di identita' cartacea e 25 per quella elettronica... perchè dobbiamo pagare noi i pasticci che combina lo Stato e non ci viene rimpiazzata gratuitamente il documento d'identità con uno valido???

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