
Ben 2.542 espositori negli oltre 210.000 mq della Fiera dei record! E tanti appuntamenti collaterali per le strade di Milano, con collezioni, proposte originali, esposizioni ed idee sui generis. Sul sito del Fuori Salone passando in rassegna le varie iniziative si nota innanzitutto la presenza massiccia di eventi extra-settore organizzati da aziende che non producono oggetti di arredamento ma comunque si rivolgono al design, con "lanci alternativi" si prodotti di cosmesi piuttosto che tecnologici.
La praticità della scelta di un hotel a Milano viene confermata dai tanti avvenimenti che avvengono in città , di giorno e di notte... una delle zone che riserva più sorprese è via Tortona: al n°32 si tiene la mostra Lavazza Design Machines sulla storia delle macchine da caffè a cura della storica azienda italiana. C'è poi il SuperstudioPiù con le stravaganti lampade di Dixon. Alla Triennale si alternano diverse esposizioni, da Design Camping a quelle allestite da Swarowsky, Cartier e Mini. In via Spalato (al n°11) vanno in scena invece i lavori artigianali riciclati di Jamesplumb, che dicono siano assolutamente da vedere così come le mini-pale eoliche domestiche di Philippe Starck.
Una delle più pubblicizzate è senza dubbio Think Thank alla Statale di Milano: si tratta di una mostra allestita dalla rivista Interni con le opere di 19 architetti della nuova generazione (tra i quali Daniel Libeskind, uno dei contemporanei più in voga) e 15 designer col tema comune del "futuro". Inoltre non mancano i Temporary Store, la moda del momento... come quello aperto da Sergio Rossi dedicato alle calzature maschili e realizzato dall'architetto Antonino Cardillo.
In definitiva la parola d'ordine è: spostarsi molto e dormire poco per vedere il più possibile!
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