
L'11 maggio è stato inaugurato a
Metz, capoluogo francese della Lorena, il nuovo
Centre Pompidou, il primo museo satellite del famoso
Beaubourg di Parigi, progettato da Renzo Piano. L'opera, progettata dall'architetto giapponese
Shigeru Ban e dal francese
Jean de Gastines, rappresenta
la più grande superficie espositiva d'Europa con i suoi 10.000 mq (la metà dedicata alle mostre) e non passa certo inosservata... la sua pianta esagonale presenta una guglia a cuspide di
77 m al centro dell'edificio intorno a cui ruotano le tre gallerie rettangolari di 87 x 15 metri, rivolte verso la cattedrale della città . Ma ciò che più colpisce è la "
Copertura a velo" in teflon e fibra di vetro che sembra una pagoda e l'architetto Fuksas ha definito un cappello (ed in effetti il modello di ispirazione è stato un copricapo cinese).

La mostra inaugurale "
Chefs-d'oeuvres?" ("Capolavori?") che rimarrà aperta fino al 29 agosto può contare su
780 opere di artisti come
Picasso,
Pollock,
Chagall,
Matisse,
Braque,
Mirò e
Giacometti molti dei quali provenienti da Parigi.
Anche in futuro la provenienza delle opere riguarderà il Musée National d’Art Moderne
MNAM sede della più grande collezione esistente di arte moderna e contemporanea ma sia il programma delle esposizioni che la scelta dei lavori saranno il frutto di una stretta collaborazione tra i due Centre Pompidou; una nuova filosofia che sta seguendo
anche il Louvre che sposterà le collezioni che non riescono a trovare spazio a Parigi nel nuovo museo che aprirà a Lens nel 2012 e che è in atto da anni, con successo, a Londra dove la Tate Gallery ha aperto la Tate Modern.
Cercando di ottenere il successo di Bilbao che grazie al
Museo Guggenheim ha dato una svolta decisiva al turismo e all'aconomia...
(Foto tratte dall'album di
pierrepaul43 su Flickr)
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