
Nel cuore della
vecchia Madrid, a poche centinaia di metri dalla centralissima Plaza Major sorge il
PALACIO REAL, uno dei simboli della capitale spagnola e una delle prime mete visitate appena atterati a
Madrid. Sulla sommità di un promontorio nell'852 d.C. i Mori dell'emiro Mohamed I costruirono un'
alcazar, una fortezza, a protezione dei loro domini che si estendevano fino allo stretto di Gibilterra, e intorno all'edificio sorse
Mayrit, quella che più tardi divenne Madrid. Nel 1085, durante la cosidetta
Reconquista, i castigliani di Alfonso I presero la città e utilizzarono la fortezza moresca come residenza per i reali fino al 1584 quando venne completato l'Escorial su disposizione del Filippo II che risiedette nella fortezza dal 1561.

Un incendio alla vigilia del Natale del
1734 lo distrusse in maniera irreparabile ed allora il re borbonico
Filippo V fece costruire sulle sue rovine un
fastoso palazzo in stile tardo barocco sul modello francese di Versailles. Il progetto (dell'italiano
Giovanni Battista Sacchetti) era talmente di grandi proporzioni che ci vollero ben 26 anni per completare l'edificio, tutto in in calcare e granito... nel
1764 finalmente venne inaugurato ed ospitò dapprima Carlo III, figlio di Filippo V, e poi
i membri della famiglia reale fino al 1931.

Oggigiorno
il palazzo è utilizzato per cerimonie ufficiali ed è aperto al pubblico che vi accede dalla
Plaza de Armas attraverso una porta sormontata da un orologio e due campane, una delle quali è uno dei pochi resti dell'alcazar sopravvissuti all'incendio. Un consiglio è quello di andarci il
mercoledi quando nel pomeriggio l'ingresso è gratuito per tutti i cittadini della Comunità Europea... se poi riuscite a trovare dei
biglietti aerei a buon prezzo per l'inizio del mese potete assistere (il primo mercoledi) alla
cerimonia del cambio della guardia.
Gli interni del Palazzo Reale sono lussuosimi: arazzi, tappeti, marmi di Toledo, mobili antichi e opere d'arte decorano le grandi sale a partire dal
Salon de los Alabarderos che presentano un affresco del Tiepolo e dal
Salon de Columnas impreziosito da 5 arazzi degli Atti degli Apostoli tratti dai disegni di Raffaello, dove si tenevano in origine i banchetti e adesso è teatro dei ricevimenti ufficiali (ad esempio il trattato dell'ingresso della Spagna nell'U.E. avvenne qui).

Passando dal settecentesco
Salon del Trono in stile rococò, ricchissimo di specchi, si arriva alle
sale di Carlo III: una delle più belle. la
Sala de Gasparini, prende il nome dall'arredatore napoletano Mattia Gasparini così come l'
Antecamara de Gasparini che ospita un ritratto di Carlo III eseguito da
Goya e la
Camara de Gasparini che ha mantenuto gli originali arredi rococò ed orientali. Si entra poi nella
Sala di Porcellana, tutta rivestita di maioliche del '700 che raffigurano angeli cherubini e ghirlande, nelle quali predomina il colore verde e il bianco, poi dalla
Salita Amarilla (gialla per il colore degli arazzi) si giunge all'opulenta
Sala da pranzo (del 1879) di ben 400 mq, decorata da arazzi fiamminghi, vasi cinesi, tende ricamate, lampadari ed affreschi. Attorno al tavolo si potevano sedere 160 commensali....
Vale una visita anche la
Real Farmacia, una serie di stanze che contengono una grande collezione di oggetti e ricettari per le medicine, cassetti per le erbe e giare in ceramica.
Allora, non viene voglia di dare un'occhiata alle
offerte Ryanair per l'aeroporto di Madrid-Barajas?...
Aperto tutti i giorni eccetto la domenica e nelle cerimonie ufficiali.
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