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La sindrome da rientro dalle vacanze... e i rimedi per superarla

Rieccoci qua, tornato dalle vacanze, con piacevoli freschi ricordi che si scontrano con la calura che non accenna a diminuire. E un sottile "malessere" che agita lo stomaco... Nostalgia dei posti appena visitati? Brusco impatto con la vita di sempre? Consapevolezza che passerà un pò di tempo prima di un nuovo viaggio? O solo qualche strascico del disordine alimentare degli ultimi giorni?... Qualsiasi sia la motivazione è evidente (e normale) che ci sia un certo malumore quando si ritorna al lavoro ed ai problemi quotidiani. Personalmente supero abbastanza velocemente questo "stress" perchè mi ritengo un privilegiato e non perchè faccia chissà quali fantasmagorici giri o stia fuori per settimane e settimane... tuttaltro. Pensando che comunque non tutti possono permettersi delle vacanze chi le fa può anche sopportare la famosa SINDROME DA RIENTRO...
Riporto qui sotto un brano di un articolo su questo tema di Antobella Fiorito dal sito www.touristtime.biz:

In inglese si chiama “ post-vacation blues” da blues (tristezza) e deriva da quel genere musicale creato dalle comunità nere americane durante la schiavitù e si riferisce alla malinconia che ci prende al rientro dalle vacanze pensando ai bei giorni appena trascorsi e…a quelli che ci aspettano…... I sintomi? Ci sentiamo più stanchi di quando siamo partiti, soffriamo di disturbi del sonno, dell’umore, di apatia, irritabilità e mancanza di concentrazione.
E’ la cosiddetta “sindrome da rientro” Non vi preoccupate, però,perché questi sintomi spariscono dopo un po’ di tempo e sono in parte normali perché il nostro organismo ha bisogno di un periodo di transizione per avere il tempo di riabituarsi al tran tran di tutti i giorni.
In ferie, infatti, conduciamo uno stile di vita diverso da quello abituale: stacchiamo la spina. e lasciamo le preoccupazioni e i problemi quotidiani a casa, ci rilassiamo e ci occupiamo di attività che non comportano particolari impegni.,si consumano più alcolici e alimenti insoliti perché per molti vacanza vuol dire eccedere nel mangiare, nel bere e nel far tardi la notte e di conseguenza nel dormire poco ecc. . Poi arriva il triste momento della partenza per ritornare al solito ménage quotidiano. Questi cambiamenti dei ritmi biologici, che generalmente avvengono in maniera brusca, provocano una perturbazione nei delicati equilibri dell’organismo ed aprono la porta a tutti i disturbi descritti sopra.
Come rimediare? Basta osservare queste semplici regole:
  • Negli ultimi giorni di ferie cercate di dormire di più, moderate il consumo di cibo e alcool, e se fumate diminuite il numero delle sigarette.
  • Prepararatevi in anticipo e in modo progressivo, al rientro
  • Non tornate a casa il giorno prima di riprendere il lavoro, partite un paio di giorni prima in modo da riposarvi prima di riprendere il lavoro.
  • Riprendete la vita quotidiana in modo graduale senza pensare alla quantità di lavoro che vi aspetta. Il nostro organismo ha bisogno di qualche giorno per ristabilire i ritmi di sempre
  • Almeno per i primi giorni puntate su piccoli obiettivi e lasciate per un secondo momento i lavori più complessi e difficili
  • Prendete il lavoro per il verso giusto, vedetelo come una fonte di gratificazione importante perché può riservarvi delle grandi soddisfazioni e permettervi di realizzare dei progetti
  • Cercate di vedere sempre gli aspetti positivi delle cose (ma questo vale sempre!) e…. …..cominciate a pensare alle prossime vacanze invernali!
(vignetta in alto tratta dal sito www.psicologiaroma.it)

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