Dopo aver parlato della storia del Parc Guell di Barcellona, uno dei progetti a più ampio raggio di Antoni Gaudì, adesso andiamo alla scoperta delle sue bellezze!

COME ARRIVARE AL PARC GUELL
Se invece volete risparmiare le vostre energie per il Parco - dove di spazio per passeggiare ce n'è eccome! - potete prendere la linea rossa dell'autobus, il mezzo che vi arriva più vicino, o scendere alla fermata della Metropolitana "Vallarca" e soprattutto "Lesseps" che portano alla Carrer d'Olat, la strada su cui si affaccia l'ingresso del Parc Guell, inconfondibile, con le due costruzioni fiabesche ai lati del cancello che sembrano uscite direttamente dalla fiaba di "Hansel & Gretel".
COSA VEDERE AL PARC GUELL
Appena entrati si trova il Centre d'Interpretaciò (2 € prezzo intero), l'ex portineria che ospita una mostra permanente sulle tecniche costruttive di Gaudì e sulla storia del parco.
E subito riempe gli occhi la grande scalinata e il drago (secondo alcuni una salamandra) adagiato sul corrimano rivestito da piastrelle colorate, uno dei simboli della città (foto in alto).
Al piano superiore la Sala delle Cento Colonne è un brulicare di... colonne in stile "simil-dorico" (sono 84 in tutto) e di turisti sdraiati sul pavimento che guardano le "plafoniere" al soffitto rivestite di mosaici in vetro e ceramica.
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le colonne storte | foto di Bert Kaufmann su Flickr |
Chi volesse visitare Barcellona in bassa stagione tenga presente che a febbraio si tengono i Carnestoltes! Una bella opportunità per scoprire la città durante le celebrazioni di una festa che è sempre più sentita!
(Foto in alto di Charlòn su Flickr)
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