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La chiesa di Boyana, patrimonio Unesco nei dintorni di Sofia

Cosa vedere nei dintorni di Sofia? Al numero uno dei posti da non perdere c'è sicuramente la chiesa di Boyana, un piccolo gioiello medievale che conserva un ciclo di affreschi della metà del XIII secolo, patrimonio inestimabile che dal 1979 fa parte dei beni protetti dall'Unesco.
chiesa di Boyana dintorni Sofia

Nell'itinerario di visita che ho pubblicato nel post "cosa vedere a Sofia in due giorni" non poteva di certo mancare la Bojanska carkva, la piccola chiesa di Boyana adagiata sulle pendici del monte Vitosha.

Boyana, o Bojana con la "j" come si trova scritto in alcuni siti e guide turistiche (non chiedetemi perché!) è un quartiere periferico che si trova a 8 chilometri a sud della capitale bulgara e oltre a essere stata una zona residenziale particolarmente gradita nel recente passato dai politici del partito comunista e dai ceti più agiati possiede due punti di interesse:
  • il Museo Nazionale di Storia, all'interno del lussuoso ex palazzo presidenziale. Il fiore all'occhiello della galleria è il cosiddetto Tesoro di Panagyurishte, una collezione di manufatti in oro dell'epoca tracia (IV secolo a.C.).
  • la chiesa ortodossa di San Nicola e San Pantaleimon.
Quest'ultima è stata la meta dell'unica nostra escursione fuori Sofia e per vederla considerate circa un paio d'ore, tempo necessario non tanto per la visita (che dura tassativamente 10 minuti) ma per raggiungerla.

COME ARRIVARE ALLA CHIESA DI BOYANA


L'indirizzo della chiesa di Boyana è Boyansko Ezero 3, per arrivarci ci sono varie possibilità:
  • il taxi. E' la scelta che abbiamo fatto noi e quella che vi consiglio. In primis perché è la più comoda (vi porta direttamente davanti al cancello) e poi perché è la più veloce. Come ho scritto all'inizio la distanza dal centro di Sofia è di una decina di chilometri ma il traffico a Sofia e periferia è abbastanza congestionato per cui considerate un tempo di 20-30' per ogni tratta. Potete mettervi già nella direzione giusta prendendo un taxi in bulevard Vitosha, appena termina la zona pedonale
    Noi abbiamo chiesto al tassista di aspettarci fuori dal sito (ci siamo rimasti circa 45' minuti, gran parte dei quali fuori in attesa di entrare) e abbiamo speso circa 22 leva (=11 euro).
Per la scelta del taxi vi rimando al post: "10 cose da sapere prima di un viaggio a Sofia".
  • il bus. Il n° 64 parte dal capolinea Hladilnika (ci si arriva grazie al bus n° 9TM) e vi lascia a pochi minuti di cammino dalla chiesa, il n° 63 da Tsar Boris III e bulevard AKAD. Ivan Evstatiev Geshov o il n° 107.
  • l'auto. Consigliata se volete dedicare ai dintorni di Sofia almeno una mezza giornata.
    Possibili mete? Oltre alla chiesa ortodossa e al museo di Boyana sopra citato ci sono le cascate Vitosha all'interno del parco naturale di Vitosha raggiungibili attraverso uno dei tanti sentieri nel bosco che ricoprono il monte (Vitosha, se non si fosse capito).

VISITA ALLA CHIESA 


La chiesa di Boyana si trova in mezzo a un bosco, in posizione sopraelevata e defilata rispetto alla strada principale, e appena si intravede, subito dopo aver varcato l'ingresso del sito, non sembra assolutamente un granché.

chiesa di Boyana dintorni Sofia

La facciata anteriore, che mostra una delle tre ali dell'edificio, si potrebbe definire desolatamente anonima, quella posteriore a mattoncini rossi invece presenta qualche elemento più carino e interessante, con elementi rialzati e due torrette che si confondono con la chioma degli alberi.
"La bellezza e l'importanza di questa chiesa medievale deve essere racchiusa all'interno di quelle mura che presentano degli eventi segni rabberciati di ristrutturazione" è il primo pensiero che balza alla mente mentre ci facciamo due passi intorno in attesa che sia il nostro turno di visita. E infatti è così.

chiesa di Boyana dintorni Sofia
chiesa di Boyana dintorni Sofia

Dalla piccola porta, che l'inflessibile custode apre ogni 15'/20' minuti per far entrare gruppetti di 8 persone alla volta, accediamo alla prima sezione, costruita grazie alle donazioni della comunità locale nella seconda metà del XIX secolo. A parte qualche reperto e la proiezione di un audiovisivo non qui c'è niente da vedere, è solo l'anticamera oltre che il luogo dove la custode fornisce qualche indicazione sulla breve visita (10 minuti!) e sulle norme di comportamento: niente zaini all'interno ma soprattutto niente fotografie!

chiesa di Boyana dintorni Sofia

La seconda sezione risale alla metà del XIII secolo: venne fatta costruire dal nobile Kaloyan su due piani per ingrandire e abbellire la parte più antica (l'ala successiva) in modo da poter accogliere al livello inferiore la cappella di famiglia e a quello superiore la chiesa.

La terza sezione - cioè l'ultima in cui si entra - venne costruita tra la fine del X e l'inizio dell'XI secolo: è una piccola abside con la volta a crociera.

Gli affreschi ricoprono tutta la superficie delle pareti interne e del soffitto della seconda e terza sezione, ma quelli che rivestono un'importanza rilevante sono quelli della sezione centrale che raffigurano un totale di 89 scene tra cui gli episodi della vita di San Nicola, una flotta (probabilmente veneziana) in mare, i ritratti del Cristo Pantocratore, di Kaloyan e della moglie Dessislava, del governatore di quel tempo Konstantin Asen e della regina Irina e soprattutto il più antico ritratto conosciuto di san Giovanni di Rila, il santo nazionale della Bulgaria che ha fondato il monastero di Rila (altro patrimonio Unesco, a circa 125 km da Sofia).


PERCHE' GLI AFFRESCHI DELLA CHIESA DI BOYANA SONO COSI' IMPORTANTI?


Perché sono una rara testimonianza del periodo e perché sono considerati gli esempi più belli e perfettamente conservati dell'arte medievale bulgara e dell'est europeo. La bellezza dei volti, la cura dei particolari, il realismo delle forme e l'accenno di prospettiva tridimensionale in affreschi datati 1259, cioè pochi anni prima della nascita di Giotto, li hanno fatti accostare al nostro Rinascimento e hanno portato alla definizione del cosiddetto "Rinascimento bizantino".

chiesa di Boyana dintorni Sofia
foto tratta da Wikipedia
Chi sono gli autori di questi stupendi affreschi? Forse un pittore di nome Vasiliy proveniente dalla città di Tarnovo, la vecchia capitale dell'impero bulgaro.

La vivacità dei colori e la visibilità dei dettagli sono sì il frutto di un'ultra decennale opera di restauro iniziata nel 1912, interrotta, poi ripresa varie volte e infine ultimata nel 2006, ma anche dell'oblio in cui visse la chiesa per secoli e secoli. Nel XVII secolo gli affreschi vennero addirittura coperti da intonaco... fortunatamente fu una Zarina agli inizi del XX secolo che impedì la distruzione dell'edificio e iniziò il recupero di questa piccola meraviglia, oggi inserita tra i 100 siti turistici della Bulgaria e tra i patrimoni protetti dall'Unesco nel 1979.

chiesa di Boyana dintorni Sofia

La chiesa di Boyana è inoltre il monumento storico più venerato della Bulgaria e gli abitanti di Sofia adorano arrivare fin qui, in mezzo al silenzio della natura, ai piedi del monte Vitosha, per trascorrere qualche ora di tranquillità.

INFORMAZIONI PRATICHE


Il biglietto costa 10 leva (= poco più di 5 euro) comprensivo anche del biglietto d'ingresso al museo di Boyana.
Gli orari di apertura sono:
  • 9-17 dal 1° novembre al 31 marzo;
  • 9:30-17:30 dal 1° aprile al 31 ottobre.
Altre informazioni le trovate sul sito ufficiale della chiesa www.boyanachurch.org.

(Foto in alto di Interact-Bulgaria su Wikimedia Commons).

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